allenamento funzionale a circuito

Una delle forme o metodi di allenamento più utilizzati nella pratica dell’allenamento funzionale è rappresentata dal cosiddetto circuit training o allenamento a circuito.
Ciò che caratterizza questa proposta di lavoro è il fatto di svolgere diversi esercizi in successione con il minimo riposo possibile.
Questo metodo di lavoro si adatta particolarmente bene all’allenamento funzionale in quanto riesce a qualificarsi in modo ottimale alle necessità di abituare il corpo a svolgere molteplici movimenti in un lasso di tempo limitato, così come accade in ambiente. Una sorta di lavoro fisico che simula le richieste del corpo in ambiente, caratterizzate dal fatto che deve gestire forme di attività fisica differente, ed al tempo stesso permette al corpo stesso di gestire tali fatiche con la massima continuità e nel minore tempo possibile.
Questa situazione risulta essere particolarmente efficace per migliorare l’efficenza fisica, in quanto è proprio la capacità di gestire le risorse e la possibilità di eseguire compiti più rapidamente, che ne determina l’efficacia appunto. Per tali motivi il circuit training riscuote tanto successo.
Al tempo stesso si rivela particolarmente adatto alla gestione di una collettività, esempio corso collettivo, dato che fare lavorare insieme ed in modo organizzato diversi utenti è più semplice per l’istruttore utilizzando questo metodo di lavoro.
Quindi attraverso l’utilizzo di diverse forme di circuito possiamo garantire queste aspettative.

Il circuit training quindi si formalizza attraverso l‘esecuzione di una sequenza di esercizi, definiti anche stazioni, compresa tra i 4 e i 15 a seconda della situazione.
i tempi di lavoro possono variare dai 20 ai 90 secondi (8/50 ripetizioni), con la possibilità di inserire pause o meno tra una stazione e l’altra.

metodica applicata
- Gli esercizi all’interno di un circuito possono essere svolti con un numero di ripetizioni prestabilito o a tempo
- si possono utilizzare sia esercizi a corpo libero che resistenze/sovraccarichi esterni, qualunque attrezzo abbiamo a disposizione
- possibile usare anche piani di appoggio instabili come fitball o bosu, altamente adattabili alle varie esigenze degli atleti
- possono essere utilizzati per sports dove la componente resistenza alla forza è preminente, ma trovano utilizzo anche in sports dominati dalla velocità e potenza, ne beneficerà sia l’aumento della condizione fisica che la diminuzione del grasso corporeo in virtù dell’elevato impegno energetico ed impatto metabolico.
- Un circuito ovviamente deve essere strutturato in base a condizione fisica, esperienza ed esigenze di ciascun individuo.
-gli esercizi selezionati dovranno coinvolgere ampie catene cinetiche e devono essere effettivamente impegnativi da eseguire, quindi esercizi funzionali ovviamente
-essendo l’intensità allenante elevata, vanno utilizzati con buon senso, escludere esercizi troppo complessi da un punto di vista coordinativo, esempio volteggi alla sbarra, flick-flack, salti giro della ginnastica, in quanto in condizioni di elevato affaticamento possono divenire estremamente pericolosi.
-i parametri di allenamento per atleti avanzati saranno, ovviamente, diversi da quelli per i principianti.

L'allenamento a circuito rimane uno dei miglior metodi di allenamento adattabili alle esigenze dei praticanti del functional training.

PERSONAL TRAINER ONLINE

a cura di Nicola Sacchi