forza hulk allenamento funzionale

Alla base dell’allenamento per la forza c’è ovviamente il lavoro contro resistenza esterno o con sovraccarichi se così preferiamo chiamarlo. In quanto l’espressione concreta di forza l’abbiamo, in virtù di ciò che dice la fisiologia, quando i nostri muscoli generano tensione per opporsi ad una resistenza. Maggiore è la resistenza esterna, maggiore sarà la forza. Pertanto più carichi si sollevano più il mio corpo diverrà forte.

Partendo da questo presupposto dobbiamo aggiungere che dell’infinito numero di esercizi proponibile con sovraccarichi alcuni sono effettivamente utili in una dinamica di allenamento funzionale altri invece no.In realtà la maggior parte degli esercizi svolti in palestra non hanno le caratteristiche necessarie per avere un effetto in termini di interazione con l'ambiente. Infatti solamente quando un esercizio simula un movimento compiuto naturalmente dal corpo nel proprio habitat potrà avere benefici in termini di funzionalità.
Da ciò ne consegue che gli esercizi pertanto da cui si deve partire quando si vuole condizionare la forza in termini funzionali devono essere anzitutto lo stacco da terra e lo squat.
Gesti che esprimono la capacità del corpo di sollevare un oggetto dal suolo e di alzarsi da terra. Sono di fatto l’espressione del raggiungimento della stazione eretta. I bambini imparano a stare in piedi attraverso l’accosciata, lo squat profondo! questo non è un caso! Questi gesti rappresentano il passaggio dalla quadrupedi alla bipedia e la capacità di sollevare e spostare oggetti. Sono il primo traguardo dell’evoluzione umana. L’allenamento funzionale in termini di condizionamento della forza pertanto dovrebbe nascere da qui.

Ovviamente in un contesto di allenamento funzionale l'obiettivo non sarà quello di svolgere i suddetti gesti in modo uguale al powerlifter, ma il fine sarà invece riadattarli e trasformarli per riprendere il più possibile le esigenze che si manifestano quando il corpo deve rispondere alle circostanze della vita. Quindi sarà logico fare ampio uso di attrezzi multipli, con prese varie, di carichi asimmetrici, di molteplici impugnature, di situazioni destabilizzanti e di carichi destabilizzati. Tutte queste caratteristiche devono essere periodicamente variate e riprese per valorizzare questi esercizi ai fini di un condizionamento di tipo funzionale. La capacità di valorizzare queste caratteristiche renderà così ciascun allenamento più vario, più divertente, mai scontato, più efficace, più condizionante sotto molteplici punti di vista.

Logicamente il primo traguardo deve essere apprendere una corretta tecnica. Da questa si procederà implementando i carichi, per poi passare a modificare le situazioni. Con questo approccio stacchi e squat saranno i nostri migliori alleati per condizionare la nostra forza in termini funzionali. Con questo approccio chiunque potrà padroneggiare questi strumenti anche se non nasce come pesista e non vuole nemmeno diventarlo, ma potrà approfittare dei benefici che i suddetti esercizi daranno al nostro corpo.

La forza è sicuramente un capacità fisica estremamente importante, anzi è la madre delle cosiddette capacità condizionali, chiunque deve allenarla e chiunque trae beneficio dal suo condizionamento, soprattutto se valutiamo l'allenamento da un punto di vista funzionale.

Impariamo a fare stacchi e squat, impariamone le varianti ed utilizziamole costantemente per continuare a migliorare il nostro corpo.

a cura di Nicola Sacchi