Fitness è un termine che nasce nella comunità medica negli anni settanta. Da un punto di vista medico infatti fitness viene inteso come condizione di benessere, di buono stato di forma fisica. Condizione desiderabile per l'essere umano, raggiungibile con uno stile di vita consono, caratterizzato da una sana attività fisica, una corretta alimentazione e vita sobria.
Il fitness viene però comunemente inteso dalla mentalità comune come qualsiasi attività mirata a migliorare la propria condizione fisica in generale senza fini sportivi. Di conseguenza la persona che pratica fitness cerca il raggiungimento di obiettivi prettamente estetici o salutistici e non di performance fisica. Pertanto viene inteso come tale qualunque attività motoria, adattata alle capacità della persona, svolta per raggiungere il sopracitati fini. In quanto è assodato che la corretta attività fisica è pratica fondamentale per raggiungere questi obiettivi.
Pertanto dall'accezione medica del termine a quella comune il nome fitness cambia decisamente di significato e si trasforma di buona salute allo strumento per raggiungere tale obiettivo, ovvero l'attività fisica regolare.
In ambito prettamente professionistico, ossia dagli addetti ai lavori del settore invece, fitness viene identificato con lo stato generale di salute, forma fisica e benessere dell'organismo derivante dall’abitudine delle persone a svolgere regolare attività motoria. Ossia indica la condizione raggiungibile con l'opportuna attività fisica. Ciò significa che in questo caso si intende il risultato finale della pratica regolare di esercizio anzichè l'obiettivo raggiungibile con lo stesso. Concetto simille ma con una lieve differenza: fitness non è più l'ideale da raggiungere, ma la condizione fisica raggiunta.

Dall'osservazione di questi diversi significati che vengono dati al concetto di fitness emerge che in termini pratici alla base del fitness vi sono pertanto una serie di comportamenti in grado di migliorare la salute ed il benessere delle persone. Tutti quegli interventi mirati al raggiungimento di quella che possiamo definire una vita sana, una vita in fitness.

fitness
Questi comportamenti si possono riassumere nelle seguenti abitudini
L’attività fisica regolare rappresenta la prima abitudine in grado di migliorare la salute. Essa deve essere svolta in modo regolare e non in misura eccessiva. I benefici si realizzano solamente se si svolge con costanza, regolarità e moderazione. L’attività fisica diviene una sorta di terapia per il benessere, in quanto terapia deve essere svolta secondo parametri precisi ovvero appunto la regolarità nel tempo ed il giusto quantitativo. Molte persone tendono a trascurare questi fattori quando fanno attività motoria per migliorare il proprio stato di salute e la svolgono in modo irregolare rendendone nulli gli effetti, oppure in modo eccessivo ed ossessivo producendo più danni che effetti benefici, in quanto l’eccessiva attività fisica può portare a stanchezza, sovrallenamento e disturbi dell’apparato locomotore quali infiammazioni ad esempio.
Il movimento influisce positivamente su vari aspetti dell’organismo, apporta benefici a livello cardiovascolare, migliorando la funzionalità cardiaca, prevenendo malattie cardiovascolari, quali ipertensione e ictus; a livello muscolo-scheletrico incrementando le capacità fisiche quali forza, mobilità, equilibrio e coordinazione, rendendo il corpo più robusto ed in grado di gestire meglio le azioni quotidiane; a livello metabolico contribuisce a prevenire patologie quali diabete mellito e sovrappeso, migliorando il metabolismo in genere. Inoltre, apporta numerosi benefici anche di natura psicologica, riducendo lo stress e favorendo il rilassamento, ma anche migliorando l’umore, l’autostima e la sicurezza nelle proprie capacità.
Alimentazione, sana ed equilibrata per nutrire adeguatamente l’organismo è la seconda buona abitudine. Il corpo introduce ciò di cui ha bisogno attraverso l’alimentazione, pertanto è importante che questa sia sufficiente a garantire il fabbisogno delle molecole necessarie al corpo, ma la tempo stesso per ottimizzarne i benefici non deve apportare sostanze dannose o in eccesso.
Esiste un detto “siamo ciò che mangiamo” che è assolutamente vero e che afferma di fatto quanto il benessere derivi anche da corrette abitudini alimentari. L’alimentazione deve contenere tutte le sostanze nutritive necessarie al nostro organismo per svolgere le sue funzioni, ovvero proteine, carboidrati, grassi, fibre, acqua, vitamine e sali minerali con apporti adeguati a soddisfarne i bisogni. L’eccesso di sostanze nutritive di cui spesso è colpito l’uomo moderno porta svariati danni alla salute a cominciare da sovrappeso, obesità e dislipidemie, che possono portare ad una serie di conseguenze negative non certo consone ad un ideale di benessere.
Evitare, o perlomeno moderare il consumo di fumo, alcool, droghe e vizi in genere è una ulteriore buona abitudine, in quanto la salute parte dal controllo della propria vita. Sostanze e comportamenti deleteri per l’organismo possono nuocere alla salute e di conseguenza andrebbero evitati o quantomeno ridimensionati il più possibile. È noto come il fumo sia causa dell’insorgenza di particolari patologie quali tumori e disturbi all’apparato respiratorio, quindi appare ovvio come un modello di vite che vuole preservare la salute deve escludere quelle abitudini che la danneggerebbero a cominciare dal fumo appunto. In realtà l’assunzione incontrollata di qualunque sostanza in grado di interagire con il corpo stesso in una o più delle sue funzione rischia di ridurre la salute ed il benessere del corpo stesso. Anche altri vizi se non controllati correttamente possono danneggiare il corpo, come la consuetudine a passare molte ore davanti a computer e tv, soprattutto da parte dei bambini, ma non solo, a lungo termine anch’essa porta a disturbi fisici.
Seguire uno stile di vita salutare, significa avere un controllo in genere della propria vita, non abbandonandosi ad eccessi che possono danneggiare il corpo. Abitudini comportamentali, igieniche, ecc, consone a preservare la salute possono fare la differenza nel garantire benessere o nel portare un individuo verso il baratro. Dormire a sufficienza la notte, avere rapporti sessuali protetti vivere in ambienti puliti ed igienici, sono solo alcuni piccoli esempi di come lo stile di vita di una persona dovrebbe essere organizzato per il raggiungimento ed il mantenimento nell’arco di tutta la vita dello stato di salute e quindi di fitness.

Questi comportamenti sono comunemente identificati come portatori di salute e benessere, di conseguenza sono promossi dalle pubbliche amministrazioni e dai mass media come abitudini da seguire per garantirsi il buono stato di salute promosso dalla comunità medica e di conseguenza sono la base per raggiungere una condizione di fitness.
a cura di Nicola Sacchi



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