L'indice glicemico (IG) è un termine medico che rappresenta la velocità con cui aumenta la concentrazione ematica di glucosio, nota come glicemia, in seguito all'assunzione di un alimento contenente 50 grammi di carboidrati. Questa velocità si esprime in percentuali rispetto al glucosio al quale viene dato valore di riferimento 100.

Maggiore è l’indice glicemico, maggiore è la velocità con cui il glucosio, derivante dalla digestione dell’alimento assunto, entra nel sangue.
La velocità con cui viene assorbito è determinante nel individuarne l’impiego da parte del corpo: il glucosio può venire utilizzato a fini energetici se si svolge attività fisica, altrimenti se questo zucchero non viene utilizzato rapidamente per soddisfare delle esigenze energetiche di natura glucidica (attività fisica, oppure ripristino delle riserve cellulari di glucosio), il corpo deve immagazzinarlo convertendolo in grasso.
Se la glicemia si alza rapidamente, dopo l’assunzione di carboidrati ad alto indice glicemico il corpo rilascia insulina che segnala alle cellule muscolari ed adipose di assorbire il glucosio in eccesso, e tutto ciò che viene assorbito dagli adipociti viene convertito e depositato in grasso.
Viceversa se i carboidrati assunti con gli alimenti sono assorbiti lentamente, è più probabile che il corpo abbia modo di utilizzarli e di conseguenza più difficilmente si depositano come grasso.

Da ciò ne consegue che 2 sono i fattori che determinano il ritmo con cui il glucosio viene convertito in grasso e porta ad ingrassare:
contenuto di carboidrati per pasto
indice glicemico dei carboidrati assunti
l'insieme di questi due fattori è ciò che viene comunemente chiamato carico gligemico:
CG= IG x gr carboidrati

Ovvio è che maggiore sia il carico glicemico maggiore sarà l'incremento della glicemia dopo avere mangiato e maggiore sarà anche la risposta insulinica. Ciò può comportare un picco di insulina che crea una ipoglicemia secondaria. Ossia un'abbassamento della glicemia causato dall'insulina e non dalla carenza di glucosio.

l’alimentazione moderna è particolarmente ricca di carboidrati in quanto spesso le calorie assunte tramite questo nutriente rappresentano il 50/70 % delle calorie totali. In molti casi l’eccessiva assunzione di questo nutriente risulta essere la causa del sovrappeso e delle patologie cardiovascolari che ne conseguono.

a cura di Nicola Sacchi



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